Per prima cosa parliamo un po’ dei libri che avete messo in palio per il Giveaway d’Estate,
1.Dove hai preso ispirazione per la storia di questo libro?
È arrivata. Volevo un po’ fare il verso ai libri con il miliardario, un racconto breve. Invece mi sono lasciata prendere la mano…
2.Quanto c’è di te stessa in questa storia? C’è qualche aspetto della vita dei personaggi che si rispecchia nella tua?
Marion: La solarità di Dora.
3. Se dovessi descrivere i tuoi protagonisti con 3 aggettivi quali sarebbero e perché?
Lui: cinico, intelligente, caparbio
Lei: solare, determinata, libera
4.Se avessi solo due righe per far innamorare un lettore della tua storia, come la descriveresti?
Se volete una storia divertente e romantica, in grado di farvi ridere e piangere nello spazio di poche pagine, e farvi anche riflettere, questo libro fa per voi.
5.Se dovessi scegliere una canzone che descrive al meglio questo romanzo quale sarebbe e perché?
Shania Twain in Man! I Feel Like A Woman. Perché parla dell’emancipazione femminile, senza togliere niente all’essenza di “essere donna”.
6.Perché hai scelto di mettere in palio in questo Giveaway proprio questo romanzo?
Perché è il primo della serie.
7.Se dovessi pensare ad un possibile cast per la versione cinematografica del romanzo, chi vorresti ad interpretare i protagonisti?
Dora direi Odette Annable, mentre Lex il modello Eric Belanger
8. In quale genere non ti cimenteresti mai?
Marion: Il Dark e il BDSM.
9. Cosa non deve mai mancare secondo te in un romanzo?
Il messaggio. Senza un messaggio, qualunque esso sia, il romanzo perde molto.
10. Come descriveresti la tua scrittura con 3 aggettivi?
Evocativa, diretta, sincera
11. Quale libro ami così tanto da desiderare di averlo scritto tu?
L’ombra dello scorpione di King.
12. Se potessi uscire a cena con i tuoi autori preferiti, chi inviteresti?
Lisa Marie Rice. Non ci ho cenato, solo aperitivo, ma conto di rimediare prima possibile.
13. Meglio self-publishing o con casa editrice?
Domanda complessa. Risponderei dipende. Se una CE mi proponesse un contratto non lesivo della mia dignità, direi perché no? Ma fino a quando l’editoria italiana resterà ancorata a vecchi schemi, e a vecchie contrattualistiche, non tenendo conto di un mondo in rapido cambiamento, essere indie è molto meglio.
14. Se potessi vivere in un libro, quale sceglieresti?
La serie della Confraternita del Pugnale Nero della Ward.
Grazie a Sognando tra le pagine
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