Chi mi conosce sa quanto io sia restia a leggere le auto-pubblicazioni, non per snobismo ma per aver avuto negli anni brutte sorprese che mi hanno limitata un po’ nell’acquisto indiscriminato. In questo caso mi sono fidata della segnalazione di due amiche, entrambe ferratissime riguardo al romance, di cui una aveva detto meraviglie di questo libro. Dapprima mi sono scaricata l’anteprima e giuro non sono riuscita a staccarmi,tanto da averlo comperato di filato per continuarne la lettura.
L’argomento che il libro tratta sembra trito e ritrito, il milionario manager e la sua segretaria, ma questo è solo l’inizio di una storia che ha del pirotecnico. Non starò qui a riassumervi l’intreccio se non a sommi capi, proprio perchè sarebbe impossibile enumerare tutti gli eventi che che si succedono a velocità impressionante. Basti sapere che Lex Stenton III è un miliardario, di famiglia ricca da generazioni, ma i cui componenti sono il peggio del peggio che la ricchezza può produrre . Fattosi strada nel mondo dell’editoria, con cinismo e sangue freddo nonché con una buona dose di opportunismo, si vede costretto a trovare una nuova editor per il libro della sua scrittrice di punta che dovrebbe uscire a breve. E’ un segreto, però, che i lavori di tale autrice debbano essere corretti e rielaborati da cima a fondo e tale operazione deve rimanere segreta. E qui entra in gioco Fedora Monroe, sua segretaria da quasi due anni, laurea a Yale, che ha come aspirazione quella di sfruttare la sua laurea in letteratura. Cogliendo la palla al balzo, si propone per il lavoro quando la precedente editor viene licenziata per aver osato chiedere a Lex di ufficializzare la loro relazione che lui intendeva solo come ludica e temporanea nè tanto meno esclussiva. Direte voi: dove sta la novità? Nel linguaggio, nei dialoghi e nelle interazioni tra i protagonisti. Sono divertentissimi ed arguti gli scambi verbali tra i due, a volte anche conditi da turpiloquio che in altri casi potrebbe risultare scioccante ma qui sono talmente inseriti in una cornice spassosa da risultare azzeccati. Lex e Dora hanno delle personalità fortissime e soprattutto lei è un’originale, cosa che in una protagonista trovo irresistibile. Tiene testa al bastardo di turno, cioè il suo capo in modo fenomenale, con lingua tagliente e comportamenti che lo spiazzano oltre ogni dire. Lui è il classico egoista, cinico e freddo, il prodotto della sua classe sociale e fiero di esserlo. Uno snob a tutto tondo, convinto che siano tutti lì per trarre vantaggio dalla sua ricchezza e soprattutto si sente un Apollo, dono del cielo alle donne. L’aver a che fare con un carattere femminile indipendente, intelligente, caparbio e risoluto lo spiazzerà e la loro diventerà una vera e propria guerra senza esclusione di colpi. In tutto questo si metterà di mezzo un’attrazione sessuale fortissima e tanti personaggi che arricchiranno l’intreccio dando vita a sempre nuove vicende grazie alle quali si avrà un continuo avvicinamento emotivo tra i protagonisti. Certo è che Lex subirà una trasformazione lenta e costante, acquisendo una coscienza etica anche grazie alle esperienze che si troverà a vivere, mantenendo tuttavia quel nocciolo da mascalzone che lo contraddistingue. Ma è Dora il vero fulcro del romanzo, sicuramente il personaggio più intrigante e riuscito, non un’eroina melensa o succube ma una combattente dotata di un cervello di prim’ordine. La storia ci offre, inoltre,una numerosa gamma di emozioni , poiché vediamo raccontate anche le difficili dinamiche famigliari e sociali in cui molti personaggi sono coinvolti.
Il romanzo pecca a volte di qualche ingenuità, di qualche esagerazione, ma sono dettagli trascurabili rispetto al divertimento che se ne trae leggendolo. Potrebbe disturbare qualcuno che la narrazione proceda attraverso il punto di vista alternato dei due protagonisti, ma a mio avviso la lettura procede fluida e senza intoppi anche così. Più lungo dei romanzi che oggi si è abituati a leggere, con le sue 433 pagine BIG APPLE non ha momenti di stanca nè situazioni ripetitive. Ci sono parecchi personaggi di contorno interessanti e qualcuno sono sicura ce lo ritroveremo nei libri successivi.
Un prodotto di ottima qualità, che dimostra una buona proprietà di linguaggio e un valido retroterra culturale dell’autrice, che non disdegna di offrirci delle locuzioni latine nei momenti giusti e dei riferimenti letterari. Una lettura a tutto tondo che consiglio a tutti coloro che amano l’ironia e il sentimento conditi anche una componente sensuale spiccata.
Voto: 4,5/5
Questo il link al blog http://bibliotecaromantica.blogspot.it/2016/02/big-apple-di-marion-seals-amazon.html?m=0
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