E il premio per il più atteso e desiderato sequel, categoria made in Italy/self della prima parte del 2018 goes to… Point Break – Book Two: on the road! Non provate a dire che non siete d’accordo, sareste dei bugiardi! Eravamo in tantissimi a voler avere tra le mani questo sequel, le aspettative erano alle stelle, ma potete credermi:è valso ogni secondo di attesa. -ATTENZIONE PICCOLI SPOILER-
La narrazione riparte precisa da dove si era interrotto Point Break – Book one: in the city: i nostri quattro protagonisti avevano deciso di dividersi per rendere difficile alla spada di Damocle penzolante sulle povere teste di Charlotte e Randy individuarli ed eliminarli. Due città, due coppie, due destini.
Ryons porta Charlotte (e la dolcissima Regina) a Las Vegas, dove saranno ospiti in una villa lussuosa soli soletti, isolati, nella città del peccato. Il miglior nascondiglio è in piena vista, no? Già durante il viaggio la tensione e qualunque-cosa-ci-sia tra la Rossa e l’arrogante membro della BLACK EAGLES continua a ribollire fino a sfociare in qualcosa di decisamente carnale e focoso. Ma ovviamente la Rossa non è una eroina che ce la rende facile, non sia mai: lei è presa dai dubbi, dalle insicurezze, dalla mancanza di esperienza e dalla paura di essere ferita e abbandonata. Ryons dovrà studiare bene ogni piano d’attacco, ogni mossa calcolata per poter far breccia nella sua corazza da stronza fredda e insensibile. E lui non è da meno: prima si convince di una cosa, poi di un’altra… Ryons e Charlotte sono prede del loro passato non facile e dell’immagine di loro stessi che si sono costruiti nel tempo, tuttavia ogni cosa può cambiare, evolvere, bisogna solo accettarlo, aprirsi e lasciarsi andare, anche se sembra l’impresa più difficile di questo mondo. Insieme sono una coppia che fa sognare e sperare per il meglio.
Ryons è lava e io sono ghiaccio, e quando due elementi così diversi si incontrano non succede mai niente di positivo.
È sbagliata per me, come io sono sbagliato per lei. Lo so per certo.
La parte del libro che li vede protagonisti è sensuale, dolce, da occhi a cuoricino in alcuni momenti… ma la Seals deve avere una vena sadica, come tutti gli autori talentuosi che ho letto. Niente, a queste menti piace far soffrire fisicamente e non i propri lettori. Ero ai primi capitoli quando chi aveva già letto il romanzo mi ha avvisato: mi sarebbero serviti fazzolettini, malox e xanax. ORA capisco perché. E, dato che mi sono serviti, rigiro il consiglio a voi. Preparatevi. Tutto può accadere.
Ha acceso qualcosa che era spento e che mi impediva di vivere appieno. Per questo, in qualsiasi modo vada tra noi, sarà sempre un qualcosa in più, mai in meno.
La seconda coppia protagonista, il simpaticissimo-stiloso-mamma-quanto-ti-adoroRandy e Finnigan Iceman/Icy Wood. Il primo gay dichiarato, disinvolto, amichevole e dalla parlantina sciolta. L’altro chiuso, represso, un inscalfibile muro dedito solo al lavoro che non dice più di dieci parole al giorno. Diversi. Opposti. Eppure quanto smaniamo di vederli insieme, eh? Il bayou della Louisiana non è certo il posto più romantico e dalla mentalità aperta del mondo, ma è proprio lì che Icy conduce Randy, nella vecchia casa dove è nato e cresciuto e dove si nascondono i semi da cui hanno avuto genesi i complessi che riguardano non solo la sua sessualità, ma anche tutto il resto: la sua (in)capacità di dimostrare amore, di sentirsi degno di amicizia, amore e stima per ciò che fa ma soprattutto per ciò che è lui stesso in quanto essere umano.
L’antidepressivo di prima? Lo assumerete esclusivamente per colpa sua. Perché Randy può provarci quanto vuole, può sfinirlo a furia di chiacchiere, provocarlo con ironia e allusioni sessuali… ma se Iceman per primo non si accetta, c’è veramente poco da fare. E mentre le rosee speranze e il cuore di Randy (e il nostro) naufragano nell’acqua paludosa del Mississippi, il filo che li lega prende fuoco, brucia e si tende fino al limite consentito. Randy ha fatto il suo, toccherà a Iceman capire cosa fare, in che direzione muoversi.
Nessuno nasce senza speranza, è necessario che qualcuno gliela strappi via.
Sono sporco. Contaminato. Ecco, cosa sono. Posso stare qui dentro tutto il giorno, però nulla potrà mai lavare lo schifo che sento dentro.
Quanto mi è piaciuto questo libro? Perché è indiscusso che l’ho adorato e forsedefinirlo un romantic suspense dove azione e romanticismo la fanno da padrone è limitante, c’è decisamente di più in queste pagine: c’è introspezione, c’è amore realistico, c’è amicizia, c’è pensiero riflessivo. Ogni parola porta alla luce dei messaggi importanti, non con l’intento di fare la morale, ma per spingerci a riflettere: quanto è difficile amare? Quanto lasciarsi amare? Dove si trovare il coraggio per accettarsi nella buona e nella cattiva sorte? Come si fa a esprimere la nostra vera natura, quando l’ambiente esterno è colmo di minacce? Noi per primi, in toto, e poi il resto del mondo.
Per una volta fai quello che pensi sia giusto per te. Per una fottuta volta nella vita permetti a te stesso di essere egoista. Gente come noi ha poche possibilità di trovare la persona che scacci l’oscurità che ci circonda.
La caratterizzazione dei personaggi pressoché perfetta, Randy e Charlotte e Ryons e Icy sono persone vere, sono unici, imperfetti e reali. Ho visto qualcosa di me in Charlotte, nelle sue insicurezze, nei suoi desideri. Mi sono innamorata di Ryons, del suo senso di giustizia, del suo coraggio di dire e fare ciò che vuole sempre e comunque. Vorrei tanto avere un amico vero come Randy, la sua visione della vita ironica e dolce e romantica, ma fottutamente realistica sotto sotto. E vorrei riempire di cazzotti Iceman, per poi magari invitarlo a berci una birra insieme. Fantasie che non sarebbero potute avere se non ci fosse un lavoro completo nel dietro le quinte. Fantastiche le ambientazioni, la Louisiana e Las Vegas, seppure differenti, hanno sempre il loro fascino originale; la narrazione è coinvolgente, scorrevole e ogni punto di vista ben differenziato. Insomma, pur a volerli cercare, difetti non ne ho trovati. Forse le pagine sono troppo poche? Probabile. Per il resto, un romanzo da leggere assolutamente.
Voto: 5
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